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La mostra “Origine della Semplicità: 20 Visioni del Design Giapponese” getta una luce speciale su Milano, mettendo in risalto oltre 150 capolavori all’ADI Design Museum. L’evento evidenzia l’essenzialità del design giapponese, ponendosi in netto contrasto con la complessità della cultura occidentale e sottolineando il valore della filosofia orientale della semplicità.
Fusione tra tradizione e innovazione
La tradizione giapponese celebra il vuoto, il silenzio e l’essenzialità come pilastri fondamentali, che trovano espressione nel design attraverso un’armoniosa sintesi tra antichi saperi artigianali e innovazioni tecnologiche. La mostra offre uno sguardo sul design giapponese che abbraccia questa filosofia, presentando opere che fondono arte e design con una particolare attenzione ai materiali e alla maestria artigianale.
L’esposizione curata da Rossella Menegazzo e Kenya Hara
Curata da Rossella Menegazzo e arricchita dall’allestimento e dal progetto grafico di Kenya Hara, la mostra mette in evidenza la semplicità nel design giapponese, presentando pezzi iconici del design moderno e contemporaneo. Questa selezione di opere non solo testimonia la fusione tra arte e design, ma evidenzia anche l’importanza dell’uso di materiali sostenibili e innovativi.
L’Innovativo allestimento di Kenya Hara
L’allestimento di Kenya Hara trasforma lo spazio espositivo in una foresta metaforica, dove ogni “albero” raggruppa opere legate da temi comuni, esplorando la semplicità attraverso parole chiave come “ku” e “ma”, e altri concetti legati alla cultura e alla filosofia giapponese. Questa approccio non solo arricchisce l’esperienza visiva dei visitatori, ma li invita anche a riflettere sui valori profondi dell’essenzialità nel design.
Quest’esibizione non solo rende omaggio all’eleganza del design giapponese a Milano, ma stimola anche una riflessione sulla rilevanza dei valori di vuoto, silenzio e semplicità, promuovendo una comprensione più profonda delle culture attraverso l’arte del design.
